ORDINANZA N. 78 - COMBUSTIONE DI RESIDUI VEGETALI PROVENIENTI DA ATTIVITA' AGRICOLA (01 OTTOBRE 2022 - 14 GIUGNO 2023)

Data di pubblicazione:
03 Ottobre 2022
ORDINANZA N. 78 - COMBUSTIONE DI RESIDUI VEGETALI PROVENIENTI DA ATTIVITA' AGRICOLA  (01 OTTOBRE 2022 - 14 GIUGNO 2023)

AVVISO

 

Con Ordinanza Sindacale n.  78 del 01/10/2022 viene consentita nel periodo temporale compreso tra il 01 Ottobre 2022 e il 14 Giugno 2023, dall’alba al tramonto, la combustione controllata sul luogo di produzione o, comunque entro il raggio di mt 100 nel fondo agricolo, dei residui vegetali e residui di potatura provenienti da attività agricole o da attività di manutenzione di orti, giardini e frutteti effettuata secondo le seguenti condizioni:

 

  1. durante tutte le fasi dell'attività e fino all' avvenuto spegnimento del fuoco deve essere assicurata costante vigilanza ed è severamente vietato abbandonare la zona fino alla completa estinzione di focolai e braci;
  2.  la combustione deve essere effettuata in cumuli di dimensione limitata, avendo cura di isolare l'intera zona da bruciare tramite una fascia libera da residui vegetali e di limitare l'altezza della fiamma ed il fronte del bruciamento. E' vietato accendere più fuochi contemporaneamente nel fondo agricolo;
  3. possono essere destinati alla combustione all' aperto al massimo di 3 metri steri/ettaro al giorno di scarti agricoli provenienti da fondi in cui sono stati prodotti;
  4. l'operazione deve svolgersi in giornate preferibilmente umide ed in assenza di vento e la combustione deve essere effettuata ad una distanza non inferiore a metri 50 da eventuali zone boscate, siepi camporili o altre formazioni verdi, avendo cura comunque di non arrecare disturbo o nocumento con fumi alla circolazione stradale o ad insediamenti umani o zootecnici;
  5. rimane vietata la combustione di materiali o sostanze diverse dagli scarti vegetali indicati nel presente provvedimento, e cioè non assimilabili a paglia, sfalci o potature, per lo stesso motivo è sempre vietato miscelare al cumulo da bruciare rifiuti di ogni natura o materiali diversi quale letame o altri residui provenienti da agricoltura;
  6. si richiama infine l'attenzione sugli obblighi previsti dal principio di condizionalità legati alla erogazione di fondi Comunitari (PAC e similari), alcuni dei quali prevedono in ogni caso il divieto di abbruciamento dei residui provenienti dalle colture per le quali vengono erogati i fondi.

 

Il Comune  ha facoltà di sospendere o di vietare la combustione dei residui agricoli all' aperto in tutti i casi in cui sussistono condizioni meteorologiche o ambientali non favorevoli e di disporre il differimento delle operazioni di bruciatura allorché sia necessaria l'effettuazione di una programmazione delle medesime, in considerazione di condizioni ed esigenze locali.

 

La mancata osservanza alle disposizioni indicate nell’Ordinanza n. 78 del 01/10/2022 verrà perseguita ai sensi della normativa in materia, con sanzioni amministrative e penali; qualora non sia già prevista una specifica sanzione, verrà applicata la sanzione pecuniaria mediante pagamento di una somma da € 75,00 a € 500,00.

F.to Il Sindaco

Mario Fanelli

Ultimo aggiornamento

Lunedi 03 Ottobre 2022