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Descrizione

Il valore sacro dell'isola

L’isola Bisentina è incastonata in quell’anfiteatro naturale del lago di Bolsena che lo scrittore inglese John Evelyn definì «a most incomparable prospect». Il lago trae origine da un enorme complesso di bocche eruttive, di carattere esplosivo, che iniziarono ad eruttare circa 600mila anni fa creando un’enorme e profonda depressione calderica, che lentamente si riempì di acque meteoriche dando vita ad uno dei più affascinanti specchi lacustri. Fu forse questa formazione vulcanica a conferire nel tempo all’isola Bisentina un valore sacro? Può darsi, di certo già gli antichi Etruschi che la frequentarono la percepirono come omphalos del mondo. E questo valore sacro non sarà che rafforzato nel corso dei secoli, durante il Medio Evo ma soprattutto nel Rinascimento, quando l’isola diventerà un amatissimo luogo di pellegrinaggio.

 

LA PRESENZA UMANA SULL'ISOLA

Le tracce di un antico passato

L’isola conserva ancora oggi tracce di antichissime frequentazioni umane. Il recupero di una piroga dell’età del Bronzo in prossimità di punta Calcino, sul versante ovest, e il ritrovamento di alcune cavità usate come luoghi di sepoltura suscitano più di un interrogativo: perché questo bisogno di raggiungere l’isola? Cosa poteva rappresentare per gli esseri umani di quel tempo? Le sue viscere nascondono un singolare anfratto di raro fascino che potrebbe essere stato scavato come luogo di culto.
Un ambiente sotterraneo che ancora oggi scatena accese diatribe tra gli studiosi che tentano di decifrarne l’oscuro significato.

 

ISOLA RIFUGIO E RITIRO

Popolata per sfuggire alle invasioni Saracene del IX secolo d.C, diventerà prima eremo dei frati minori e poi mausoleo della famiglia Farnese.

I primi popolamenti

L’isola Bisentina comincia ad essere frequentata a partire dal IX secolo d.C., quando le popolazioni rivierasche vi si rifugiano per sfuggire alle incursioni dei Saraceni che, dal mar Tirreno, si inoltravano fino all’entroterra sfruttando i corsi d’acqua di cui è ricco il territorio.

Sul finire del 1300 l’isola entra a far parte del dominio dei Farnese, famiglia di condottieri che grazie alle imprese belliche e alla strategia dei matrimoni politici diventerà una delle famiglie più potenti della politica europea nell’arco di circa tre secoli. Ma perché l’isola sarà così amata dai Farnese tanto da edificarvi il proprio sepolcro familiare? Quale sarà quella forza magnetica che spingerà i Farnese a frequentare quel piccolo scoglio con tanta ostinata passione?

 

META DI PELLEGRINAGGIO SPIRITUALE

Visitare tutte e sette le cappelle votive costruite sull’isola voleva dire ricevere l’indulgenza plenaria

Il progetto delle cappelle rinascimentali

Nel 1431 papa Eugenio IV concede l’isola all’ordine dei frati minori osservanti, che si impegnano a costruirvi una chiesa, un campanile, un convento, un orto ed ogni altra necessità abitativa. Ma i frati faranno di più, dando vita al periodo più fulgido dell’isola…

Nascono infatti le prime cappelle, tutte a strapiombo sullo specchio d’acqua, tutte visibili per chi arriva dal lago, ciascuna diversa nella sua sacralità, ciascuna con un preciso orientamento.

 

ISOLA BISENTINA: UN'OPERA D'ARTE UNICA

Realizzata secondo un progetto mistico e artistico nel Rinascimento

L'indissolubile valore di un'isola unica al mondo

L’isola va dunque considerata come un’opera d’arte unica, realizzata secondo un progetto mistico e artistico nato nel Rinascimento per volontà di papa Pio II e della famiglia Farnese, proseguito da papa Paolo III e portato a termine dal cardinale Alessandro Farnese Junior.Il progetto è quello di creare una Via Crucis sull’isola, con l’edificazione di ben sette cappelle ed una chiesa grande. Tutte ancora presenti, con la solidità delle loro pietre e la lievità del loro messaggio spirituale…

Il fascino della storia recente

Ma cosa fu dell’isola dopo il declino dei Farnese? Si potrebbe pensare che l’isola andò in abbandono. E invece continuò a destare l’interesse di tanti, che si avvicendarono nel frequentarla, abitarla ed animarla.
Tra vescovi, industriali, principi, poeti, scrittori e duchi, furono in tanti, uomini e donne, ad amarla e a viverla, lasciando dietro di sé frammenti inconfondibili di un passato pieno di fascino.

E il futuro? È già presente, con un trait d’union tra storia antica e contemporaneità che lentamente si va tracciando lungo i sentieri scavati nella pietra e tra gli alberi secolari di un’isola che non vuole rinunciare alla sua centralità, per continuare ad essere omphalos del mondo.

Servizi

Servizi igienici: presenti.

Non è permesso svolgere pick-nick, non è presente punto ristoro.

Modalità di accesso:

Alla scoperta dell'incantevole Isola Bisentina

Il tuo viaggio inizia con un tranquillo tragitto in barca, attraverso le acque cristalline del lago, circondate da una vista mozzafiato delle colline umbre. Quando finalmente metti piede sull’isola, un senso di tranquillità e meraviglia ti avvolge. Con i suoi sentieri incantevoli, i giardini rigogliosi e gli antichi edifici sacri, l’Isola Bisentina ti invita a esplorare il suo fascino unico e a immergerti nella sua storia millenaria.

Il percorso

DURATA: circa 3 ore

DIFFICOLTÀ: Facile

CAMMINATA: 3 kilometri

CALZATURE: NO tacchi/infradito

DISLIVELLO: 56mt

L'ISOLA

Una visita guidata per scoprire l'anima dell'isola

Ogni passo sull’Isola Bisentina è un viaggio nel tempo, dove il presente si fonde armoniosamente con il passato. Scopri i segreti nascosti di questa terra sacra mentre passeggi tra le rovine degli antichi monasteri e dei conventi. Non perdere l’opportunità di vivere un’avventura unica sull’Isola Bisentina e preparati a lasciarti incantare da questo tesoro nascosto nel cuore dell’Italia.

Biglietto di trasporto

Prenotando il biglietto all’Isola, viene riservato automaticamente anche il battello, il cui pagamento verrà effettuato all’imbarco il giorno della visita. Si prega di arrivare al punto di partenza del battello almeno 15 minuti prima della partenza.

Partenza dal Porto di Capodimonte

Per programmare e prenotare visita e tragitto in battello clicca qui.

Per prenotare una visita privata si prega di scrivere una mail a info@isolabisentina.org.

Per conoscere i costi aggiornati clicca qui 

Indirizzo

Orario per il pubblico

Contatti

  • Direzione: +39 3473483287
  • Direzione: info@isolabisentina.org

Ulteriori informazioni

L'Isola Bisentina è di proprietà della Fondazione "Luigi Rovati".

Consulta il sito web dell'Isola Bisentina

Pagina aggiornata il 12/02/2025