Stemma e Gonfalone

Data di pubblicazione:
03 Ottobre 2022

I Comuni e le Municipalità, per antichissima tradizione, sono dotati di distintivi caratteristici quali stemmi, sigilli, gonfaloni e bandiere.

L'attuale disciplina dell'Araldica pubblica è dettata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2011 recante "Competenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di onorificenze pontificie e araldica pubblica e semplificazione del linguaggio normativo" che prevede anche l'iter di approvazione di tali elementi distintivi per i Comuni e più in generale per gli enti pubblici, da parte del Presidente della Repubblica.

Il Comune di Capodimonte è dotato di Stemma e Gonfalone, entrambi approvati con Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) n. 982 di concessione del 20/03/1980 a firma dell'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini e del Presidente del Consiglio dei Ministri Francesco Cossiga.

Descrizione dello stemma: “D’azzurro ad un monte di verde all’italiana (3) sostenente con la vetta centrale una testa di donna incoronata d’alloro. ornamenti esteriori da Comune”.

Descrizione del Gonfalone: "Drappo partito d'azzurro e di verde riccamente ornato ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Capodimonte. Le parti di metallo ed i cordone saranno argentati, l'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta a nastri tricolorati dei colori nazionali frangiati d'argento."

"Lo stemma del Comune di Capodimonte rappresenta un esempio perfetto di stemma “parlante” (detto anche «cantante» o «agalmonico») cioè un particolare tipo di stemma che, attraverso gli smalti o le figure, richiama il nome della città (o della persona) che lo porta, giocando sull’assonanza o sulla similitudine tra la figura rappresentata e il nome proprio (in questo caso una testa femminile o “capo” e un “monte” di tre colli) esattamente come nei rebus. - Nota di Massimo Ghirardi"

Ringraziamenti: Massimo Ghirardi (disegnatore ed esperto in araldica) e Araldica Civica

DPR di concessione

Ultimo aggiornamento

Martedi 29 Novembre 2022